Come non amare la Focaccia Genovese, questa assoluta bontà profumata e dalla consistenza unica!
La Focaccia Genovese affonda le sue radici nel lontano 1500. A quei tempi i Genovesi usavano mangiarla anche durante le funzioni religiose in chiesa, tanto che un Vescovo, preoccupato per tale abitudine, decise di vietarne il consumo durante le funzioni funebri.
Ma giriamo pagina: oggi la Focaccia Genovese viene sicuramente consumata a tutte le ore in una casa Siciliana: Casa mia! Ma sai che meraviglia prepararla, affondare le dita nell’impasto e sentirne il profumo che viene fuori dal forno. Mi piace tantissimo!
Adesso ti racconto la ricetta originale spiegata passo passo con l’aiuto di un’amica Genovese.
Ti consiglio di dare un’occhiata a queste ricette:
Ingredienti per la Focaccia Genovese
Per l’impasto
Per la salamoia
per ungere la teglia
- Energia 333,36 (Kcal)
- Carboidrati 45,67 (g) di cui Zuccheri 1,62 (g)
- Proteine 8,44 (g)
- Grassi 14,01 (g) di cui saturi 1,93 (g)di cui insaturi 0,04 (g)
- Fibre 1,71 (g)
- Sodio 582,17 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 80 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per la preparazione della Focaccia genovese
Preparazione della Focaccia Genovese
Per prima cosa setaccia le farine e tienile da parte.
Nel recipiente della planetaria – versa l’olio, il sale
aggiungi 200 ml di acqua.
Versa nella planetaria la metà della farina che avevi setacciato precedentemente. Fai lavorare la planetaria con il gancio impastatore, per pochi secondi a velocità media (io ho usato la velocità 3)
Prendi la rimanente parte di acqua (200 ml) e sciogli dentro il lievito ed il miele. versa quindi il liquido nella planetaria.
A questo punto, con la planetaria in funzione, ingloba lentamente la farina fino alla fine. Fai lavorare per 1 minuto fino a quando l’impasto sarà pronto.
Poni l’impasto su un piano e lavoralo con le mani piegandolo su sè stesso. Fai alcune pieghe.
Quando l’impasto sarà liscio ed elastico, versa l’olio d’oliva sulla teglia.
adagia sulla teglia l’impasto coperto da pellicola alimentare e lascialo lievitare fino al raddoppio
Io ho utilizzato la funzione lievitazione presente nel mio forno whirpool 6° Senso. Grazie a questa funzione, i tempi di lievitazione si riducono drasticamente.
preparazione precedente alla cottura
Aspetta che la massa avrà raddoppiato il suo volume,
quindi stendila sulla teglia e lasciala a riposo per circa 30 minuti.
(Preriscalda il forno a 200°).
Nell’attesa prepara l’emulsione che andrai a versare sull’impasto. Emulsiona olio, acqua e sale e tieni da parte.
Trascorsi i 30 minuti, pratica con le dita i classici fori. Io mi sono davvero divertita!
Continua così fino ad avere una superficie simile a quella lunare 😜
Prendi l’emulsione di olio, acqua e sale e versala uniformemente sull’impasto.
Ed ecco la focaccia pronta per essere infornata nel forno già caldo.
Fai cuocere a 200° per 20 minuti. (Chiaramente ogni forno è diverso quindi regolati controllando la doratura della focaccia).
Trascorso il tempo di cottura, avrai la focaccia profumata e morbida! Lasciala riposare 15 minuti e, l’olio in superficie, penetrerà al suo interno donandole un sapore da acquolina in bocca! Che dire: Buon appetito. Con affetto Mirandolina
Come conservare la Focaccia
Quando preparo la Focaccia, per poterla consumare sempre morbida, la taglio a rettangoli di medie dimensioni e la ripongo in congelatore dentro sacchetti idonei alla conservazione.
Quando ne desidero una porzione, tiro fuori dal congelatore un rettangolo di focaccia e dopo 15/20 minuti è morbida come era in precedenza. Occasionalmente per un effetto più “scrocchiarello” la tengo circa 3/4 minuti nella friggitrice ad aria a 60° per 3/4 minuti.
Se ci sono riuscita io, puoi farlo anche tu 😉
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