Arancine Siciliane alla carne

Arancine alla carne
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Ti presento la ricetta delle Arancine Siciliane alla carne, o, come si dice: l’Arancina ACCARNE, una delle tante deliziose ricette della tradizione Siciliana. Tradizione che si sposa anche con le tradizioni religiose, infatti, il 13 Dicembre, giorno di S. Lucia, in Sicilia prepariamo le Arancine e, andando in giro per le strade, sentirai un piacevole profumo di frittura.

Santa Lucia

Ma perchè proprio il 13 Dicembre? Secondo la tradizione, questo è il giorno in cui Santa Lucia, durante la sua vita, ha salvato la città di Siracusa dalla carestia. Si racconta che, durante un periodo di grave siccità e carestia, una nave carica di grano approdò nel porto di Siracusa. Santa Lucia si preoccupò di nutrire la popolazione affamata e distribuì il grano in modo equo. Per celebrare questo evento, le persone iniziarono a preparare le arancine, simbolo di abbondanza e prosperità.

Maschio o Femmina?

C”è chi le conosce con il nome di Arancini, chi le vuole femmine e le chiama Arancine ma, sia al maschile che al femminile, queste sfere di riso panate vanno mangiate a morsi per incontrare l’esplosione di sapori che nascondono al loro interno.

L’arancina, posso affermarlo, è una vera esperienza di vita 😉

Nella ricetta è presente il Panko, se non dovessi trovarlo utilizza il comune pan grattato. Io uso il panko perchè rende leggera la frittura. Infatti a differenza del nostro pan grattato, il panko durante la frittura ingloba aria, si gonfia e fa scivolare i grassi. Ciò rende la frittura leggera e priva di unto.

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Porzioni20 pezzi
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
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Ingredienti per la preparazione delle Arancine alla carne

1 kg Riso Arborio
2.200 l acqua
10 g Sale
120 g Burro
8 foglie alloro
2 bustine zafferano
20 g dado da brodo

Ripieno

250 g ragù
100 g provola

panatura

250 g Farina 0
300 g Acqua
q.b. panko (va bene anche il pan grattato)
q.b. pangrattato

Strumenti per la formazione delle arancine

Ho inserito uno strumento che potrebbe tornarvi utile se non avete la manualità per preparare le arancine.

Stampino arancinotto
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Preparazione delle Arancine alla carne

Bollitura del riso

Il primo passaggio è la cottura del Riso. Pochi passaggi ed avrai un riso cotto perfettamente. Ma non rimestare il riso, lascialo cuocere come ti spiego.

ingredienti

Prepara gli ingredienti per procedere alla bollitura del riso.

Poni sul fuoco una pentola con l’acqua, i dadi, il sale, il burro e lo zafferano.

bollitura del riso

Quando l’acqua bolle versa il riso, rimesta con un cucchiaio di legno e lascialo cuocere a fuoco lento, coperto, fino a quando il riso avrà assorbito l’acqua. Non rimestarlo durante la cottura.

Segui i tempi indicati sulla confezione del riso.

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riso cotto

Quando il riso sarà pronto, versalo su una teglia abbastanza grande oppure su un piano in marmo o in acciaio.

Attendi che la temperatura del riso si abbassi per evitare di ustionarti.

Dare la forma agli arancini

Quando il riso sarà tiepido, prendi il ragù, la provola dolce che avrai tagliata a cubetti e procedi alla formazione delle arancine.

Prendi una ciotolina o un mestolo per prelevare sempre la stessa quantità di riso. Poni il riso sulla mano formando una conca, riempi la conca con il ripieno, quindi richiudi l’arancina aiutandoti con le mani. Se occorre aggiungi un po’ di riso.

Nella parte superiore della pagina, è presente un piccolo video in cui mostro come procedo alla realizzazione dell’arancina.

Con questa quantità, dovresti aver preparato circa 20 arancine e puoi passare al prossimo step: la panatura.

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Panatura

Prepara la pastella: prendi una ciotola, versa l’acqua, la farina, un pizzico di sale e, con una frusta, forma una cremina.

Prendi tra le mani un’ arancina e massaggiala con la pastella. Fai in modo che ogni arancina sia ben ricoperta di pastella ma senza esagerare. Poni le arancine sulla teglia con il panko (o con il pan grattato).

Fai rotolare delicatamente le arancine in modo che il panko resti attaccato. Prendile tra le mani e schiacciale leggermente, senza modificarne la forma sferica.

Ed ecco che le arancine sono pronte per passare all’ultimo step: la frittura.

Prendi un tegame alto e versa l’olio di semi di arachidi ( il suo punto di fumo è molto alto). Fallo scaldare e, quando avrà raggiunto una temperatura di circa 165°/185°, immergi delicatamente le arancine.

Io ho usato la friggitrice. Dopo pochi minuti, quando la panatura risulterà dorata, puoi tirare fuori dall’olio le arancine, riporle sulla carta assorbente e… Buon Appetito!!!

Con affetto Mirandolina

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Un po’ di storia

La storia delle arancine è abbastanza incerta e ci sono diverse teorie sulle sue origini. Ci sono fonti da cui si evince che il piatto abbia radici arabe, mentre altre lo danno risalente all’epoca della dominazione spagnola in Sicilia. In ogni caso, le arancine sono diventate un piatto molto popolare in tutta l’isola e sono oggi uno dei simboli della cucina siciliana. Pare che il loro nome derivi   dalla parola araba “naranj”, che significa arancia, a causa della loro forma che ricorda appunto un’arancia.

Se vai in giro per la Sicilia trovi tante varianti: a Catania, per esempio, gli arancini sono generalmente più grandi e di forma cilindrica, mentre in altre zone si usano anche ingredienti come gamberetti e nero di seppia., Ci sono anche varianti vegetariane delle arancine, che prevedono l’utilizzo di verdure come spinaci, zucchine, carciofi.

Le Arancine sono diventate un simbolo della cucina Siciliana nel mondo e vengono spesso servite sia come antipasto che come street food. La bontà e la semplicità delle arancine le fa apprezzare da tutti e se venite in Sicilia, non potete minimamente pensare di non gustare questi scrigni di bontà.

Ti consiglio una ricetta…

La ricetta che voglio consigliarti è la Focaccia Genovese, un lievitato della tradizione della nostra bella Italia che una volta provato, sarà sempre presente sulla tua tavola. Io la preparo e quel che resta lo congelo. Prova ad imbottirla con mortadella, salame, insalata, salsa alle olive… oppure tostala leggermente e portala in tavola accanto ad un tagliere. E’ una vera delizia. Segui la ricetta, c’è anche il video 🥰

FAQ (Domande e Risposte)

Quali sono i ripieni più comuni per le arancine?

I ripieni classici sono il ragù di carne, i piselli, la mozzarella, il prosciutto e funghi. Esistono anche versioni vegetariane con verdure o con pesce.


Qual è la differenza tra arancina e arancino?

L’unica differenza è il genere: al maschile (arancino) viene utilizzato a Catania, al femminile (arancina) a Palermo. Il contenuto e la preparazione sono identici.

Quali sono le varianti regionali delle arancine?

Oltre alle versioni classiche, in Sicilia si trovano varianti come l’arancina alla norma (con melanzane), l’arancina allo sfincione (con cipolle e acciughe) o l’arancina di pesce.

Come vanno servite le arancine?

Le arancine vengono solitamente servite calde, come street food o come antipasto. Possono essere consumate anche a temperatura ambiente.

Posso conservare le arancine in frigorifero?

Le arancine appena preparate possono essere conservate in frigorifero per 2-3 giorni, ricoperte con pellicola trasparente o riposte in un contenitore ermetico.
Prima di consumarle, è consigliabile riscaldarle in forno o in padella per renderle croccanti.

Posso congelare le arancine?

Le arancine crude possono essere congelate per una conservazione più lunga, anche di diversi mesi.
Basta disporle su una teglia e congelarle singolarmente, quindi conservarle in sacchetti o contenitori per freezer.
Per consumarle, è sufficiente friggere le arancine congelate direttamente senza scongelare.

Posso cuocere le arancine nella friggitrice ad aria?

Certo che si! Preriscalda la friggitrice ad aria a 180-200°C.
Disponi le arancine nella cestello, facendo attenzione a non sovrapporle.
Cuoci per 10-15 minuti, girandole a metà cottura, fino a quando saranno dorate e croccanti.

Come posso ottenere una cottura uniforme nella friggitrice ad aria?

Spruzza leggermente le arancine con un po’ di olio prima della cottura può aiutare a ottenere una doratura uniforme.
Controlla la cottura durante i primi minuti, per regolare il tempo di cottura in base alla tua friggitrice e alla dimensione delle arancine.

Se ci sono riuscita io, puoi farlo anche tu 😉

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9 Risposte a “Arancine Siciliane alla carne”

    1. Pensa che un po’ in ogni parte della Sicilia, per Santa Lucia camminando per le strade senti l’odore di fritto proveniente dalle cucina dei locali e delle case. l’acquolina in bocca sale ad ogni passo che fai 😉

    1. Grazie, sei molto gentile. Quando presento una ricetta cerco di mettermi nei panni di chi è alle prime armi con la cucina.

    2. Grazie, sei molto gentile. Quando presento una ricetta cerco di mettermi nei panni di chi è alle prime armi con la cucina.

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