La ricetta dei Taralli Pugliesi, una vera delizia. Li ho preparati e, in soli due giorni… finiti! Sbriciolati nelle insalate, consumati per accompagnare un tagliere di salumi, sgranocchiati davanti al televisore ogni scusa è buona per addentarne uno e sentirne l’aroma, il profumo e la friabiltà.
I Taralli Pugliesi sono disponibili in diverse varianti. Gli ingredienti più utilizzati sono il pepe nero, i semi di finocchio, il peperoncino e le olive. Sono ingredienti che danno ai taralli un sapore unico e irresistibile. Portai in tavolai come snack da gustare a qualsiasi ora della giornata, accompagnati da un bicchiere di vino o semplicemente come spuntino da sgranocchiare.
Ingredienti per la preparazione dei Taralli Pugliesi
Strumenti
Preparazione dell’impasto
La prima operazione è sempre la stessa: pesa gli ingredienti per rendere il lavoro più fuido.
Versa in una bowl la farina, i semi di finocchio ed il sale e lavorali alcuni secondi con una frusta .
Versa in un recipiente: il vino, l’acqua e l’olio. Inserisci il contenuto della bowl all’interno del bicchiere della planetaria e, con il gancio impastatore lavora unendo, lentamente, gli ingredienti liquidi che hai versato nel bicchiere.
Quando l’impasto sarà pronto, ben incordato, lascialo riposare 1/2 ora dopo averlo avvolto nella pellicola alimentare.
Preparazione dei Taralli
Trascorso il tempo di riposo, prendi l’impasto, spolvera con la farina il piano da lavoro e procedi realizzando dei “serpentelli” di circa 1 cm di spessore. Con un taglia pasta taglia il “serpentello” (io ho realizzato dei pezzi lunghi circa 7 cm). Unisci le estremità e crea i taralli.
Prepara un tegame con acqua calda salata, quando l’acqua inizia a bollire, inserisci lentamente i taralli cercando di non farli sovrapporre. Non appena tornano a galla, prendili con una schiumarola e ponili su un canovaccio. Quando avranno perso l’acqua, accendi il forno alla temperatura di 190°, poni i taralli su una teglia rivestita da carta forno e cuocili per circa 40 minuti.
Ed ecco i Taralli Pugliesi, pronti per accompagnare gli antipasti, le insalate e, perchè no, anche un bel film… Buona preparazione
Con affetto Mirandolina
Cenni di storia
La forma caratteristica degli anelli di taralli, con un foro al centro, ha origini antiche. Pare dice che sia stata ispirata agli anelli delle briglie dei cavalli, utilizzati dai pastori pugliesi. Questa forma consente una cottura uniforme e garantisce una consistenza croccante sia all’esterno che all’interno.
Come conservare i Taralli
Puoi conservare i Taralli in un contenitore ermetico o in un barattolo di vetro con chiusura ermetica. Questo aiuterà a proteggerli dall’umidità e dall’aria, mantenendo la loro croccantezza.
Cerca di evitare sbalzi di temperatura. Infatti i cambiamenti bruschi di calore o freddo possono influire sulla consistenza dei taralli, rendendoli meno croccanti. Mantienili in un ambiente con temperatura costante.
Ciò che ci piace de Taralli è anche la loro croccantezza quindi evita il frigorifero. La loro conservazione a temperatura ambiente è sufficiente per mantenerli freschi. Il refrigeratore potrebbe causare condensa all’interno del contenitore e renderli meno croccanti.
Se ci sono riuscita io, puoi farlo anche tu 😉
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