Crostata di marmellata

crostata di marmellata

La ricetta della crostata di marmellata (in questo caso è una confettura) è un dolce che preparo spesso per due motivi: è golosa ma non stucchevole, la si può consumare anche dopo una settimana e può cambiare sempre il suo sapore a seconda della confettura che si usa.

Amo anche il profumo della pasta frolla in cottura e sotto i denti è davvero deliziosa. La sua consistenza, data dalla friabilità della Frolla e dalla morbida densità della confettura, mi conquista sempre.

La crostata è un dolce tradizionale italiano, originario della Lombardia, ma oggi diffuso in tutto il paese e non solo. La sua origine è incerta, ma si pensa che il nome crostata possa derivare dal latino “crusta”, che significa crosta, in riferimento alla croccantezza dell’impasto.

Nel corso dei secoli, la crostata ha subito molte variazioni regionali, con diversi ripieni e versioni di impasto. Pare che le prime crostate venissero preparate con tre basi di impasto e tra esse ci fosse una sostanza grassa (burro, sugna…) Successivamente si è passati alla pasta frolla.

La crostata può essere declinata anche nella versione salata.

Ti propongo alcune ricette:

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni8/10 fette
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per la crostata di marmellata

pasta frolla (1 dose )
1 vasetto confettura (visciole)

Preparazione

Per preparare la crostata bisogna preparare la pasta frolla come da ricetta (clicca sul testo in grassetto per visualizzare la ricetta) e lasciala riposare avvolta dalla pellicola, per circa 1 ora in frigo.

Trascorso il tempo del riposo, tira fuori dal frigo l’impasto e stendilo con un mattarello. Fino a poco tempo fa per stenderla, la ponevo tra due fogli di carta forno, adesso preferisco spianarla direttamente sul piano del tavolo in marmo, avendo l’accortezza di spolverarlo con abbondante farina.

La teglia non va nè foderata con carta forno nè imburrata ed infarinata, ciò perche la frolla è già ricca di burro. Circa 1 mese fa ho acquistato un reticolo per crostata e da allora, le mie crostate hanno un aspetto direi: perfetto, poi ti spiego come si utilizza. Chiaramente per una bella e buona crostata, non occorre necessariamente il reticolo in plastica, puoi anche realizzare delle strisce con una rotella tagliapasta dentata o liscia, o puoi far divertire i tuoi figli, facendo loro preparare dei torciglioni con la pasta frolla.

Preriscalda il forno ad una temperatura di 180°. Stendi  la pasta frolla fino ad avere un disco avente lo stesso spessore. A questo punto avvolgilo sul mattarello e stendilo sulla teglia.

Ritaglia la pasta in eccesso lasciando un bordino di circa 1 cm e, con i rebbi della forchetta, pratica dei fori sulla frolla.

Posiziona un cerchio di carta forno (come tagliare la carta forno su misura) sulla base ed inserisci le  perle di ceramica. Puoi anche utilizzare i fagioli. Procedi quindi alla cottura cieca per 15 minuti.

Intanto comincia a preparare il reticolo o le strisce di pasta frolla.
Io Ho spianato la mia frolla sul tavolo spolverato con la farina, l’ho avvolta sul mattarello e l’ho stesa sul reticolo leggermente infarinato.

Con il mattarello ho fatto una pressione sulla sfoglia e, quando ho visto cadere sul tavolo i rombi di pasta in eccesso. ho posto il mio reticolo con la pasta frolla in freezer per 10 minuti.
Questo passaggio è molto importante poichè la frolla tende a “rilassarsi” e se non la si fa raffreddare, potrebbe formare delle brutte pieghe sulla nostra crostata inficiando tutto il lavoro.

Trascorsi i 15 minuti di cottura cieca, tira fuori dal forno la base per la crostata, togli la carta forno e le perle di argilla e date inizio all’assemblaggio.

Versa il contenuto del vasetto di visciolata (o di altra confettura o marmellata) nella teglia, tira fuori dal freezer il reticolo e sforma la frolla “reticolata” con una consistenza semirigida e collocala sulla crostata. Oppure poni sulla marmellata le strisce di frolla che hai preparato al fine di realizzare un reticolo.

Ritaglia la frolla in eccesso e Procedi con la cottura che avrà una durata di 30 minuti a 180°.

La durata della cottura dipende dal tipo di forno ma sarà semplice renderti conto di quando sarà pronta dal colore che avrà la crostata. Io la preferisco più croccante con un colore dorato brunito. Ed ecco fatto! in pochi passaggi la Crostata è calda e profumata! Aspetto i tuoi consigli e le tue ricette!!! (La griglia della foto finale, è stata realizzato con un rotella taglia pasta).

Con affetto Mirandolina

Note

Marmellata o confettura? Leggendo tra le ricette, ho imparato che si chiama marmellata soltanto il preparato fatto con gli agrumi, invece la composta di frutta (escudendo gli agrumi) si chiama confettura.

La crostata che preparo solitamente è con la confettura di visciole. Al palato è molto stuzzicante in quanto si avverte il contrasto tra la dolcezza della frolla e l’acidità delle visciole.

Purtroppo in Sicilia non riesco a trovare la visciolata e, per fortuna, mi viene in aiuto l’e-commerce.

Ti raccomando di acquistare sempre prodotti di ottima qualità perchè la crostata avrà il sapore della confettura che userai. Io preferisco la visciolata Agrimontana in quanto ha un ottima tenuta alla cottura, è realizzata con l’87% di frutta e zucchero di canna.

Se ci sono riuscita io, puoi farlo anche tu 😉

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