Eccomi a raccontarti la ricetta della Frutta Martorana utilizzando il metodo tradizionale a caldo. Ti mostro attraverso le foto, i passaggi per realizzare questi dolcetti deliziosi che appartengono alla tradizione della mia terra: la Sicilia.
Dai anche un’occhiata alla (Frutta Martorana preparata con il metodo a freddo)
La frutta martorana, conosciuta anche come “frutta di Martorana” o “frutta di marzapane”, viene preparata a mano dando la forma di frutta freschi come arance, limoni, pesche, ciliegie e molto altro. È realizzata con una pasta di marzapane colorata e modellata a forma di frutta, spesso decorata con colori vivaci.
Dal punto di vista della bontà, è apprezzata per il suo sapore e per la sua consistenza. Ogni laboratorio la prepara in modo diverso, c’è chi usa le mandorle amare per dare un retrogusto ed un profumo molto deciso, c’è chi invece preferisce dare un sapore più dolce.
La frutta martorana, un dolce tradizionale siciliano fatto di pasta di mandorle colorata e modellata a forma di frutta, è diventata sempre più famosa anche all’estero negli ultimi anni, diventando una prelibatezza ricercata in molti paesi. Tuttavia, è ancora maggiormente conosciuta e apprezzata in Italia e in particolare in Sicilia. (Il video presente nella ricetta ti mostra come ho realizzato la forma e la colorazione della frutta martorana).
Ti invito a leggere queste ricette:
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione3 Ore
- Tempo di riposo10 Minuti
- Porzioni 15
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Preparazione del Marzapane
Strumenti
Preparazione del panetto
Per prima cosa, procurati gli stampini in gesso (non utilizzare quelli in silicone). Polverizza le mandorle (bimby 20 sec. turbo) (Kenwood Gourmet accessorio food processor) e tienile da parte.
Dopo aver ridotto lo zucchero semolato in polvere (bimby 20 sec. vel turbo/kenwood food processor), versalo nel boccale del bimby o nella ciotola del Kenwood Gourmet, unisci l’acqua e lavorate per 10 minuti 90° vel. 1 (monta al kenwood la frusta gommata).
Finita la cottura, inserisci nel boccale o nella ciotola la polvere di mandorle polverizzate precedentemente e lavorale 5 minuti, 90° vel.3. (se usi il bimby usa le lame in senso antiorario per non frullare ulteriormente l’impasto).
Tira fuori l’impasto così ottenuto e lascialo raffreddare in un recipiente.
Non appena avrà raggiunto una temperatura di 30°, reinseriscilo nel boccale (bimby)/food processor (Kenwood)aggiungi le gocce di essenza di mandorla amara e lavora 10 sec. a vel. 6 (Con il Bimby usa le lame in senso antiorario).
Preparazione della Frutta Martorana
A questo punto puoi preparare la Frutta Martorana. Solitamente si usano degli stampi in gesso o in argilla (in rete ci sono negozi specializzati che li vendono). Questi che vedi in foto sono una parte di quelli che uso.
prendi uno stampo e foderalo con la Pellicola alimentare…
Inserisci il marzapane nello stampino e schiaccialo con le dita.
Ricopri il marzapane con un lembo della pellicola alimentare.
ruota a 180° sul tavolo lo stampo e esercita una forte pressione verso la base d’appoggio.
Togli lo stampo (che resterà pulito perché protetto dalla pellicola alimentare) e libera, con cura, la frutta martorana dalla pellicola.
Con l’aiuto di uno strumento, taglia il marzapane in eccesso e riponi la frutta martorana su un vassoio rivestito da carta forno o da carta assorbente.
A questo punto non ti resta che aspettare che si asciughi un po’ per poi colorarla con colori alimentari. Se lo preferisci, puoi anche lasciarla priva di colorazione.
Ed ecco la mia Frutta Martorana.
Buon divertimento!
Con affetto Mirandolina
Un po’ di Storia
Conosciuta anche con il nome di Marzapane vanta anch’essa origini arabe (XIII-XIV). Il marzaban era una scatola in legno utilizzata per conservare importanti documenti o per inviare dolcetti realizzati con mandorle, zucchero ed altro. La sagoma della scatola faceva sì che i dolci avessero la forma di panetti: da qui il nome marzapane. A Palermo nel 1193, la Nobildonna Eloisia Martorana, fece costruire un Monastero Benedettino accanto ad una Chiesa (Santa Maria dell’Ammiraglio) ed all’annesso Convento.
In suo onore tutto il complesso prese il nome di Martorana e così anche i dolcetti preparati dalle Suore del Convento. Secondo la storia, pare che il giardino del Convento avesse degli ortaggi e degli alberi da frutto molto belli e generosi. Sembra che il Vescovo volle visitare questo giardino ma scelse la festa di Oggnissanti che cade il primo di novembre.
Le suore per rendere il giardino ricco di frutti, prepararono con il marzapane la Frutta Martorana e la colorarono al fine di abbellire il giardino per la visita del Vescovo. Ecco perché dalle mie parti, il giorno dei morti si usa comprare un vassoio di frutta martorana.
Se ci sono riuscita io, puoi farlo anche tu 😉
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Adoro questa ricetta
La frutta e’ bellissima! Complimenti davvero molto brava!
Grazie Sarah, sono felice che ti sia piaciuta!
Complimenti è veramente una bella idea da provare
Si, se hai bisogno di ulteriori chiarimenti contattami
Meravigiosa. Se riesco a trovare le formine la provo.
Se non le trovi, ti indico dove puoi trovarle
Che brava, qst frutta mi ricorda le mie estati in Sicilia
Che bello, hai trascorso delle estati in Sicilia. Mare, sole e tanto cibo…
La frutta di martorana la preparo ogni anno anch’io e mi faccio aiutare dalle mie figlie
Anche io mi facevo aiutare da mio figlio 🙂
Complimenti per questa ricetta, tanta pazienza e dedizione nel creare
Grazie cara, è la tradizione della mia terra, la Sicilia
Sei molto brava a fare la frutta id martorana, mai provato !!!
Ti invito quindi a provare seguendo la ricetta. Se preferisci c’è anche la ricetta con il metodo a freddo 😉
Che spettacolo!!! Ti sono venute benissimo …sono troppo buone
Grazie cara… confermo sulla bontà
Oddio ma sei bravissima io non so se riuscirei a farla così bella la frutta Martorana complimenti!
Grazie sei molto gentile e carina. Se segui la ricetta ed il video tutorial, ti assicuro che è di una semplicità estrema 😉
Ci vuole una manualità incredibile ed una gran pazienza!!! sono spettacolari sei bravissima!
Grazie Paola, è più semplice di quanto si possa pensare 😜