Ma com’è che non ho mai il tempo? Ma com’è che riesco sempre meno a programmare le mie giornate, certo è che la durata è sempre la stessa: 24 ore. Eppure, più cambia il calendario in cucina (è un modo carino per non scrivere: più passa il tempo, che è come dire che sto diventando meno giovane) e più diminuisce la distanza tra alba e tramonto. Si, anche perché io le albe quasi le vedo. Mi alzo ogni mattina alle 5,50 e lo faccio tutti i giorni, anche quando sono in ferie. Anche perché ho la sindrome da fine settimana.
La Sindrome da fine settimana
Conosci quel disturbo che arriva proprio quando potresti rilassarti, quando programmi una gita fuori porta, quando decidi di trascorrere un fine settimana fuori dalla monotonia della tua routine quotidiana… e, al mattino ti svegli ed hai un fortissimo mal di testa che ti costringe a restare a letto, al buio, con una fortissima nausea che ti obbliga a continui pellegrinaggi verso l’unica meta: la stanza da bagno. Ebbene sì, sono affetta da questa stupidissima patologia che indubbiamente mi condiziona. Per fortuna, il mio Capo mi ha informata sulla sua esistenza e da allora, per riuscire a godermi i giorni in cui non lavoro, continuo la solita routine: mi alzo alle 5,50 ogni giorno della mia vita! Si, ho letto che molta parte della popolazione mondiale ne è affetta e, per non essere vittima di questa strana malattia, è importante non mutare la routine quotidiana. Devo ammettere che sapere che siamo in tanti un po’ mi consola…
Immaginatevi che stress, durante le ferie mi alzo sempre come se dovessi andare in ufficio, porto con me un cuscino in valigia che funziona un po’ come la copertina per Linus. Ho portato il mio cuscino anche a Lanzarote, a Parigi, a Barcellona… Lui viaggia sempre con me… sai, si diverte tantissimo e resta a lungo sul letto. Io invece, continuo ad alzarmi dal letto alle 5,50. Adesso vado, il tempo mi sta proprio scappando di mano… cosa posso preparare per cena? Consigli? Ti auguro una splendidissima estate e spero che tu, durante le ferie, possa goderti il tuo lettone… anche un po’ per me 😉
Con Affetto Mirandolina