Pizza Fritta

pizza fritta

Oggi ho preparato la ricetta della Pizza Fritta, chiamata anche Pizza Montanara (anche se la Montanara ha una doppia cottura). Non avevo mai preparato questa pizza e non ricordo di averla mai mangiata.

Mia madre mi racconta che quando era piccolina, mia nonna preparava questa pizzette che conservava una sull’altra dentro una scatola di latta. In pochi giorni venivano consumate condite con pomodori e formaggio. Io ho voluto condirle differentemente ma la base dell’impasto è lo stesso. Ti racconto come le ho preparate.

Ti consiglio queste ricette:

  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura4 Minuti
  • Porzioni15 pizzette
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la preparazione della Pizza Fritta

Impasto

500 g Farina 0
300 g Acqua (temperatura ambiente)
5 g Lievito di birra fresco
15 g Sale

condimento classico

750 g passata di pomodoro
1 spicchio Aglio
q.b. Parmigiano reggiano (grattugiato)
q.b. Olio extravergine d’oliva
q.b. Basilico
q.b. sale

condimento alternativo (usato da me)

q.b. bresaola (affettata)
q.b. mortadella con pistacchi (affettata)
q.b. Parmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
q.b. primo sale di vacca (allo zafferano)
q.b. olio extravergine d’oliva

frittura

q.b. Olio di semi di arachide (per friggere le pizzette)

Strumenti

Preparazione della Pizza Fritta

Pesa la farina e versala nella planetaria.

Sciogli il lievito di birra nell’acqua aiutandoti con un cucchiaino.

Pesa il sale e miscelalo con la farina… la foto che vedi è quella delle Saline di Trapani ed è la vista che ho dalla mia cucina 😉

Con il gancio a spirale, lavora la farina versando lentamente l’acqua in cui hai precedentemente disciolto il lievito.

Finito di lavorare l’impasto con la planetaria, rovescialo sul piano da lavoro leggermente infarinato e lavoralo con le mani effettuando le pieghe. Quando non sarà più appiccicoso…

mettilo in una ciotola, accarezzalo con un po’ di olio di oliva e copri la ciotola con la pellicola alimentare. Lascialo lievitare fino al raddoppio.

Dopo circa 1 ora e 1/2 l’impasto sarà pronto per la fase successiva: la pezzatura.

Con l’aiuto di una bilancia, realizza delle pezzature da 50 grammi.

Forma delle palline posizionale su un ripiano in legno leggermente infarinato.

Ungi leggermente le palline di impasto, coprile con la pellicola alimentare e lasciale a lievitare.

Trascorso il tempo necessario per la seconda lievitazione (circa 1 ora) puoi iniziare a preparare le pizzette. Scalda l’olio di arachidi in una casseruola a bordi alti.

Con le mani, allarga la pasta senza schiacciarne la cornice.

Procedi così per tutte le palline di impasto.

Con i rebbi di una forchetta pratica dei fori sull’impasto, così come si fa sulla pasta frolla. Ciò al fine di evitare che possa gonfiarsi al centro durante la cottura.

Ecco, adesso ci siamo: Friggi le pizzette da tutti e due i lati.

Con la carta assorbente asciugatele per bene e tenetele da parte.

Io le ho condite con la bresaola, la mortadella, il pirimosale allo zafferano e il parmigiano grattugiato. Voi allineate i vostri ingredienti preferiti e conditele. Potete anche preparare la salsa con gli ingredienti presenti in questa ricetta alla voce: “condimento classico”.

Queste sono le mie Pizze Fritte, le ho consumate sia calde che a temperatura ambiente. Davvero eccezionali. Buon appetito.

Con affetto Mirandolina 😉

La Pizza Montanara

L’origine della Pizza Montanara ha origini nelle strade Napoletane ed esattamente nel quartiere Materdei ad opera di “Carmine Testa” nel 1944 durante la seconda Guerra Mondiale.

Il nome Montanara si ricollega sl tegame di rame utilizzato, affine a quello utilizzato dai pastori che vivevano nelle vicine montagne.

Pare che a causa della penuria di combustibili, i fornai cuocessero le pizze in strada spesso utilizzando forni realizzati estemporaneamente. Quindi, la soluzione immediata fu quella di fare una prima cottura immergendo l’impasto nell’olio, per poi finire la cottura nel forno.

Con questi passaggi, la pizza ha guadagnato maggiore croccantezza ed una temperatura maggiore.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

2 Risposte a “Pizza Fritta”

    1. Si, difatti. Pensa ad una fetta di mortadella appena affettata adagiata sulla pizza calda! Irresistibile 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.