Cubbaita

cubbaita

La Cubbaita è un dolce che si prepara durante il periodo natalizio ma, ti assicuro, si può consumare tutto l’anno. Tipicamente siciliana, la cubbaita è un torrone realizzato con miele, zucchero, semi di sesamo e scorze di arancia. Già gli ingredienti possono far sentire sia il gusto che la consistenza che la cubbaita ha tra i nostri denti.

UN PO’ DI STORIA:

La Cubbaita ha origini molto lontane, già il nome ci svela l’origine, “quibbiat” è un mandorlato arabo. Già nell’XI secolo gli Arabi cominciarono a diffondere le loro pietanze in Occidente. Lo scrittore Andrea Camilleri parla di Cubbaida ed anche Leonardo Sciascia la citò e disse che: “ci vuole il martello a romperla”, ma la durezza del croccante, nonostante si faticasse a mangiarla, era proprio ciò che la rendeva buona. Più dura era la Cubbaita più se ne apprezzava il gusto.

A seconda della zona in cui viene preparata alcuni ingredienti possono cambiare e così anche il nome, c’è chi usa i pistacchi, chi usa soltanto i semi di sesamo, chi usa le mandorle, ciò che non cambia è la base di miele e zucchero e la consistenza che deve, quasi, romperci i denti.

Ecco alcune ricette per te:

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni100 pezzi
  • CucinaItaliana

Ingredienti

300 g miele
150 g Zucchero
500 g semi di sesamo
150 g mandorle (spezzate grossolanamente)
scorze d’arancia candita (spezzettate)

Preparazione della Cubbaita

Per prima cosa prepara tutti gli ingredienti Pesate ogni ingredienti e posizionalo sul piano di lavoro.

Trita quindi le mandorle con un elettrodomestico o al coltello. Io ho usato il tritatutto Kenwood e, in pochi secondi

ho ottenuto la mia mandorla tritata grossolanamente.

Prendi un tegamino e versa il miele e lo zucchero mantenendo una fiamma bassa. Quando lo zucchero si sarà sciolto e il preparato sta quasi per bollire, versa tutti gli altri ingredienti: mandorle, sesamo e scorzette di arancia. Rimesta mantenendo sempre la fiamma bassa. Quando il sesamo avrà raggiunto una colorazione ambrata e il tutto si sarà ben amalgamato, la massa sarà pronta.

Ungi bene d’olio il piano di marmo e, a cottura ultimata, versa sopra la massa dolcissima ottenuta.

Inizia a lavorarla e ad appiattirla con una spatola che, ogni tanto, dovrai inumidire per far sì che l’impasto non vi rimanga attaccato.

Successivamente, continua a spianare con un matterello, anch’esso inumidito. Se l’impasto dovesse incollarsi al mattarello, occorre inumidirlo e continuare.

Con un coltello taglia il composto, che sarà già tiepido. Nella tradizione si fa un taglio a rombi. Poni i rombi in teglie con carta forno e lascia asciugare. I tempi possono variare a seconda della tipologia del miele o della temperatura stagionale. Ti accorgerai che la cubbaita sarà pronta, quando toccandola, non sarà più appiccicosa.

Ed ecco la Cubbaita, uno stuzzichino che può essere consumato a fine pasto accompagnato da un Passito di Pantelleria o da un Marsala liquoroso… Ti raccomando di fare attenzione ai denti 😉

Conservazione della Cubbaita

La cubbaita, dopo il periodo di asciugatura (che può terminare dopo diverse ore), può essere conservata in barattoli di vetro o in barattoli di latta. Vi raccomando la fase iniziale della cottura, non abbiate fretta, Lo zucchero ed il miele devono essere quasi bollire prima di versare gli altri ingredienti. Questo momento evita che la vostra cubbaita risulti appiccicosa.

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