La ricetta della Cassata al Forno precede la nascita della Cassata Siciliana, potremmo dire che, in un rapporto parentale, potrebbe essere la mamma.
La Cassata al forno, nasce sotto la dominazione Araba in Sicila, quindi tra il IX e l’II Secolo. Gli Arabi hanno lasciato la loro forte impronta non solo nell’architettura ma anche nella cucina.
Sembra che un pastore Arabo si trovò a realizzare una crema utilizzando la ricotta e lo zucchero e diede il nome del recipiente che aveva usato: “quas’at” . La crema di ricotta divenne in poco tempo molto richiesta e nelle cucina dell’Emiro, si pensò di utilizzarla per realizzare un guscio di frolla contenente la crema di ricotta e di far cuocere questa torta nel forno. Ed ecco che è nata la Cassata al forno. Questa è la torta che appartiene alla tradizione Palermitana che non può mancare sulle tavole durante le festività Pasquali. Per fortuna è possibile acquistarla in ogni periodo dell’anno.
La Cassata Siciliana colorata e ricca di frutta candita, nasce invece nel XVI secolo grazie alla creazione della Pasta Reale (da parte delle monache appartenenti al Convento della Martorana – frutta martorana) e grazie al periodo di dominazione Spagnola che face conoscere ai Siciliani il cioccolato e il pan di Spagna.
Sono molto legata a questa ricetta che ho trovato su un libro che racchiude tante ricette della tradizione Siciliana. Prima di giungere a questa versione, ho effettuato alcune prove e finalmente sono giunta alla ricetta della Cassata al Forno. Segui i passaggi, è semplice 😉
Ingredienti per preparare il biscuit
Per vedere i semplici passaggi, clicca sul testo in grassetto BISCUIT e vedrai la foto-ricetta.
biscuit
Ingredienti per la Frolla
Ingredienti per la Farcia
Strumenti
Preparazione della Cassata al forno
Per realizzare la cassata al forno, per prima cosa dedicati alla preparazione del classico biscuit e, utilizzando la teglia come guida, taglia due dischi della stessa dimensione della teglia.
Prepara la frolla mettendo nella ciotola del Kenwood Gourmet, il burro morbido, la farina, circa 100 g di zucchero, il marsala, un pizzico di sale, 4 tuorli e due albumi.
Dopo aver ottenuto il panetto di pasta, avvolgilo nella pellicola alimentare e lascialo riposare in frigo.
Nell’attesa, lavora con i rebbi della forchetta, la ricotta con lo zucchero unendo pezzettini di cioccolato fondente e un pizzico di cannella (la zucca candita non la gradisco, per cui non l’ho utilizzata) fai attenzione a non eccedere con la cannella, ne basta davvero pochissima.
Se preferisci un’effetto crema, lavora la ricotta con una frusta elettrica.
Spolvera il piano di lavoro con della farina ed inizia a lavorare la pasta frolla. Realizza due dischi aiutandoti con il mattarello.
Accendi il forno a 180°.
Dopo aver messo sul fondo della teglia la carta forno, Inizia ad assemblare la cassata:
Con il primo disco di frolla fodera la base e i bordi della teglia a cerniera.
Inserisci un disco di biscuit, poi la crema di ricotta e livella bene con una spatola.
Continua con il secondo disco di biscuit…
Infine copri con il disco di pasta frolla.
Per sigillare la torta, solleva i lembi di pasta frolla e chiudi bene i bordi tagliando l’eccesso di pasta.
Metti in cottura per circa 50 minuti a 180°. Non appena sfornata aspetta che si raffreddi, tirala fuori dallo stampo (la parte superiore sarà quello che poggiava sul fondo della teglia), spolverala con lo zucchero a velo e, ancora tiepida, offrila ai tuoi cari.
Con affetto Mirandolina
Conservazione della Cassata al forno
La Cassata deve essere conservata in frigorifero, poiché contiene ingredienti come la crema di ricotta che richiedono una temperatura fresca per mantenere la loro freschezza e prevenire la proliferazione di batteri. Assicurati di coprire la cassata con un foglio di pellicola trasparente o metterla in un contenitore ermetico prima di riporla in frigorifero.
Il tempo di conservazione non dovrebbe superare 2-3 giorni. La freschezza e la consistenza del dolce potrebbero diminuire con il passare del tempo, quindi è meglio consumarla il prima possibile per gustarla al meglio.
Se desideri conservare la cassata per un periodo più lungo, puoi congelarla. Per farlo, avvolgi bene la cassata con pellicola trasparente o mettila in un contenitore ermetico e poi mettila nel congelatore per un periodo di 1-2 mesi.
Prima di consumare la cassata congelata, è necessario scongelarla delicatamente. Puoi farlo mettendo la cassata nel frigorifero per diverse ore o a temperatura ambiente per un’ora o due. Assicurati di rimuovere eventuali pellicole o contenitori prima di scongelarla.
Se ci sono riuscita io, puoi farlo anche tu 😉
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